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Testi Franco Battiato - COME UN CAMMELLO IN UNA GRONDAIA (1991)


Scaletta

  • Povera patria
  • Le sacre sinfonie del tempo
  • Come un cammello in una grondaia
  • L'ombra della luce
  • Schmerzen
  • Plaisir d'amour
  • Gestillte Sehnsucht
  • Oh sweet were the hours

Povera patria

Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere di gente infame, che non sa cos'è il pudore, si credono potenti e gli va bene quello che fanno; e tutto gli appartiene. Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni! Questo paese è devastato dal dolore... ma non vi danno un po' di dispiacere quei corpi in terra senza più calore? Non cambier�, non cambier� no cambier�, forse cambier�. Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali? Nel fango affonda lo stivale dei maiali. Me ne vergogno un poco, e mi fa male vedere un uomo come un animale. Non cambier�, non cambier� si che cambier�, vedrai che cambier�. Voglio sperare che il mondo torni a quote pi� normali che possa contemplare il cielo e i fiori, che non si parli pi� di dittature se avremo ancora un po' da vivere... La primavera intanto tarda ad arrivare.

Le sacre sinfonie del tempo

Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo con una idea: che siamo esseri immortali caduti nelle tenebre, destinati a errare; nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione. Guardando l'orizzonte, un'aria di infinito mi commuove; anche se a volte, le insidie di energie lunari, specialmente al buio mi fanno vivere nell'apparente inutilità nella totale confusione. ... Che siamo angeli caduti in terra dall'eterno senza più memoria: per secoli, per secoli, fino a completa guarigione.

Come un cammello in una grondaia

Vivo come un cammello in una grondaia in questa illustre e onorata società! E ancora, sto aspettando, un'ottima occasione per acquistare un paio d'ali, e abbandonare il pianeta, E cosa devono vedere ancora gli occhi e sopportare? I demoni feroci della guerra, che fingono di pregare! Eppure, lo so bene che dietro a ogni violenza esiste il male... se fossi un po' più furbo, non mi lascerei tentare. Come piombo pesa il cielo questa notte. Quante pene e inutili dolori.

L'ombra della luce

Difendimi dalle forze contrarie, la notte, nel sonno, quando non sono cosciente, quando il mio percorso, si fa incerto, E non abbandonarmi mai... Non mi abbandonare mai! Riportami nelle zone più alte in uno dei tuoi regni di quiete: E' tempo di lasciare questo ciclo di vite. E non mi abbandonare mai,,. Non mi abbandonare mai! Perch�, le gioie del più profondo affetto o dei pi� lievi anditi del cuore sono solo l'ombra della luce, Ricordami, come sono infelice lontano dalle tue leggi; come non sprecare il tempo che mi rimane. E non abbandonarmi mai... Non mi abbandonare mai! Perché, la pace che ho sentito in certi monasteri, o la vibrante intesa di tutti i sensi in festa, sono solo l'ombra della luce,

Schmerzen (Richard Wagner)

Sonne, weinest jeden Abend Dir die schonen Augen rot, Wenn im Meeresspiegel badend Dich erreicht der fruhe Tod; Doch erstehst in alter Pracht, Glorie der dustren Welt, Du des Morgens neu erwacht, Wie ein stolzer Siegesheld! Ach, wie sollte ich da klagen, Wie, mein Herz, so schwer dich MuB die Sonne selbst verzagen, Mu* die Sonne untergehn? Und gebieret Tod nur Leben, Geben Schmerzen Wonnen nur: O wie dank ich, daB gegeben Solche schmerzen mir Natur! [traduzione]: Dolori Sole, col pianto ogni sera I tuoi begli occhi fai arrossare, Quando ti immergi nello specchio del mare Pronta ti coglie una morte prematura; Ma risorgi all'antico splendore, Gloria del mondo ottenebrato Tu come un fiero eroe trionfale Di nuovo al mattino ti ridesti Ah, come potrei lamentarmi, Come, cuore mio, vederti tanto greve, Se il sole perfino deve disperare, Se perfino il sole deve tramontare? E se morte genera solo vita, I dolori danno solo gioie: O come sono grato alla natura Che di tali pene mi diede l'affanno.

Plaisir d'amour (Johann Paul Aegidius Martin)

Plaisir d'amour ne dure qu'un moment, chagrin d'amour dure toute la vie. J'ai tout quitt� pour l'ingrate Sylvie; elle me quitte e prend un autre amant. Plaisir d'amour... Tant que cette eau coulera doucement vers le ruisseau qui borde la prairie je t'aimerai, m'r�p�tait Sylvie. L'eau coule encore; elle a chang� pourta Plaisir d'amour... [traduzione]: Gioia d'amore Gioia d'amore dura solo un momento, Pena d'amore dura tutta la vita. Io ho lasciato tutto per l'ingrata Sylvie (Silvia); Lei mi lascia e prende un altro amante. Gioia d'amore... Finché quest'acqua scorrerà dolcemente verso il ruscello che costeggia i prati io t'amerò, mi ripeteva Sylvie. L'acqua scorre ancora: lei però è cambiata. Gioia d'amore...

Gestillte Sehnsucht (Johannes Brahms)

In goldnen Abendschein getauchet wie feierlilch die W*lder stehn! In leise Stimmen der Voglein hauchet des Abendwindes leises Wehn. Was lispeln die Winde, die Vogelein? Sie lispeln die Welt in Schlummer ein. Ihr Wunsche, die ihr stets euch reget ilh Her*en sonder Rast und Ruh! Du Sehnen, das die Brust beweget, wann ruhest du, wann schlummerst du? Beim Lispeln der Winde der Vogelein ihr sehnenden Wunsche, wann schlaft ihr ein? Ach, wenn nicht mehr in goldnen Fernen mein Geist auf Traumgefieder eilt, nicht mehr an ewig fernen Sternen mit sehnendem Blick mein Auge weilt, dann lispeln die Winde, die Vogelein mit meinem Sehnen mein Leben ein. [traduzione]: Nostalgia placata Immersi nel riverbero d'oro della sera come sono solenni i boschi Sulle voci degli uccelli dolcemente la brezza della sera spira. Cosa mormorano il vento e i piccoli uccelli? Mormorando avvolgono il mondo nel sonno. Voi desideri che sempre vi agitate nel cuore senza sosta né riposo! Nostalgia che sommuovi il respiro quando riposi, quando dormi tu? Mormorano i venti, i piccoli uccelli; ma voi, desideri senza meta, quando troverete il sonno? Ah, quando non più in lontananze d'oro il mio spirito alato dal sogno vagher�, non più su stelle eternamente lontane Riposer� il mio sguardo pieno di nostalgia: allora i venti e i piccoli uccelli con il loro mormorio avvolgeranno i miei desideri e la mia vita.

Oh sweet were the hours (Ludwig van Beethoven)

Oh sweet were the hours, when in mirth's frolic throng I led up the revds with dance and with song; When brisk from the fountain, and bright as the day, my spirits o'erflow'd, and ran sparkling away! Wine! Come bring me wine to cheer me, Friend of my heart! Come pledge me high! Wine! Till the dreams of youth again are near me, Why must they leave me, tell me, why? Retourn, ye sweet hours! Once again let me see Your airly light forms of enchantment and glee- Come, give an old friend, while he crowns his gay glass, A nod as you part and a smile as you pass. Wine! Come bring me wine... I cannot forget you, I would not resign There's health in my pulse, and a spdl in my wine* And sunshine in autumn, tho' passing too soon Is sweeter and dearer than sunshine in June. Wine! Come brin* me wine... [traduzione: O dolci furono le ore O dolci furono le ore quando di scherzosa allegria riondanti Io aprii i festeggiamenti con balli e con canti; Quando fresca dalla fonte e chiara come il giorno La mia gioia trabocc� e fugg� tutt'intorno . Vino! Vieni e porta il vino che mi rallegri, Amico del cuore! Vieni e brinda a me! Vino! Finché i sogni di gioventù di nuovo sono vicini, Perché devono lasciarmi, dimmi, perché? Tornate ore dolci! Lasciate che io riveda una volta soltanto, Le vostre lievi aree forme di gioia e di in- canto; Venite, concedete a un vecchio amico che l'allegro bicchiere va ricolmando Un saluto quando ve ne andate e sorriso quando vi state allontanando. Vino! Vieni e porta il vino... Non so dimenticarvi, la speranza resta mia: Ho salute nel sangue e nel vino magia; E seppur passi troppo in fretta, il sole d'au- tunno E più dolce e prezioso del sole di giugno. Vino! Vieni e porta il vino...



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